Materassi a molle: quante ne servono per un supporto ideale?

Dormire bene è in cima alla lista dei desideri di ogni persona. 

I ritmi frenetici imposti dal lavoro portano ad affidare al nostro materasso la parte più importante della giornata: quella del riposo. 

La scelta del materasso, tuttavia, non è semplice: la valutazione è fortemente soggettiva e la ricerca può durare a lungo. 

Ma quando finalmente si trova la giusta soluzione, che magari ricade su di un modello con le molle, ecco spuntare la domanda più temuta: quante molle deve contenere un materasso a molle per fornire un supporto ideale?

 

Le molle sono di nuovo tornate in voga ma, rispetto al passato, oggi hanno un sistema di supporto completamente diverso. 

Ebbene sì, i materassi a molle si sono evoluti, combinando tecnologie moderne, per offrirti un comfort superiore e una durata eccezionale.

Come sono fatti oggi i materassi a molle

I materassi a molle di oggi non sono più come quelli del passato. 

Una volta infatti le molle erano realizzate in acciaio temperato, tutte unite tra loro. Nel garantire una buona rigidità complessiva, peccavano di una scarsa indipendenza durante il movimento.

Oggi invece parliamo soprattutto di molle insacchettate.

Cosa significa? In pratica, ogni molla è racchiusa in un sacchetto di tessuto, che la isola dalle altre. 

Questo sistema consente alle molle di muoversi indipendentemente, adattandosi meglio al corpo e garantendo un supporto personalizzato per ogni zona del corpo. La loro costruzione migliora, non solo il comfort, ma anche la durabilità del materasso, poiché riduce l'usura delle molle e previene il rumore durante il movimento.

Come funzionano quindi le molle insacchettate?

Esse agiscono come piccole unità indipendenti che rispondono alla pressione del corpo. Questo permette al materasso di adattarsi alle curve naturali del tuo corpo, supportando in maniera ottimale la colonna vertebrale. 

Un materasso a molle insacchettate, infatti, distribuisce il peso in modo uniforme, riducendo i punti di pressione che possono causare dolori e fastidi.

Quante molle deve avere un buon materasso

Hai appena deciso che il benessere del tuo sonno arriverà da un materasso a molle. Adesso dovrai affrontare un problema ancor più difficile rispetto al tuo partner che ha sempre i piedi freddi sotto il piumone… 

Quando si parla di materassi a molle, infatti, il numero di molle è un fattore determinante per il comfort e il supporto che il materasso può offrire. 

Un materasso matrimoniale di qualità dovrebbe contenere tra le 800 e le 1600 molle. Questi range potrebbero essere in grado di garantire una portanza sufficiente in grado di far percepire il prodotto come comodo. Un numero simile di molle garantisce, infatti, una distribuzione uniforme del peso, migliorando il supporto offerto dal materasso ed aumentando la sua durata nel tempo.

Esistono anche modelli di alta qualità che ne contengono fino a 2000, aumentando la precisione del supporto e la sensazione di comfort, ma cosa succede quando il numero di molle aumenta?

Più molle non significa necessariamente maggiore rigidità! 

Al contrario, significa che il materasso può adattarsi meglio ai movimenti del corpo. Un numero maggiore di molle offre una distribuzione del peso più uniforme, riducendo la pressione su aree specifiche del corpo, come spalle e fianchi. 

Questo è particolarmente vantaggioso per chi soffre di dolori articolari o muscolari, poiché le molle lavorano per sostenere ogni zona del corpo in modo indipendente.

Inoltre, un maggior numero di molle contribuisce a migliorare la stabilità del materasso, riducendo al minimo i movimenti indesiderati durante la notte. 

Questo è particolarmente utile se dormi in coppia: il movimento di una persona sarà meno avvertito dall'altra, favorendo un riposo più tranquillo e continuo.

Per coloro che desiderano un supporto più rigido, esistono materassi con un minor numero di molle, ma con un diametro maggiore. 

Questi modelli tendono a offrire un supporto più solido e sono indicati per persone con una corporatura più robusta, o per chi preferisce una superficie di riposo meno cedevole.

Attenzione, però!

La diretta associazione tra un maggior numero di molle e la crescente qualità del prodotto non è necessariamente vera: la qualità del materasso dipende in primis dal materiale utilizzato. 

Se le molle sono realizzate con una lega metallica di scarsa qualità, allora l’acquisto di questo prodotto potrebbe rivelarsi svantaggioso. 

Qualora dovesse verificarsi una deformazione del materasso, conosciuta anche come “effetto ricurvo”, ci troveremmo di fronte a un difetto non risolvibile che compromette l’efficacia del prodotto.

Caratteristiche dei materassi a molle

I materassi a molle insacchettate non si limitano a offrire supporto e stabilità, ma sono anche noti per la loro capacità di mantenere una temperatura corporea ideale durante il sonno. 

Grazie alla loro struttura interna, permettono una buona circolazione dell'aria, che riduce l'accumulo di calore. 

Questo è particolarmente utile per chi tende a sudare durante la notte, garantendo un riposo più fresco e asciutto.

 

L’altezza del materasso è un altro fattore che influisce sul comfort. 

I materassi a molle insacchettate tendono ad avere un'altezza maggiore rispetto ad altri tipi di materassi, con un range che va dai 20 ai 30 cm

Questo spessore aggiuntivo permette l'integrazione di strati di imbottitura realizzati in materiali come memory foam o lattice, che migliorano ulteriormente l’esperienza di riposo.

Alcuni usano il memory come imbottitura del rivestimento, il che però non rende il prodotto sfoderabile e igienizzabile. Altre aziende, come Marcapiuma, usano il memory come strato effettivo, soluzione più costosa ma più efficace e igienica, potendo abbinare sempre un rivestimento sfoderabile  e lavabile.

Un altro vantaggio dei materassi a molle è la personalizzazione che essi offrono: diversi livelli di rigidità, vari tipi di imbottiture e la possibilità di scegliere il numero di molle permettono di trovare la combinazione perfetta per le proprie esigenze.

Rivestimenti e imbottiture

Il rivestimento e le imbottiture sono elementi fondamentali per il comfort e la durabilità di un materasso a molle. 

I materiali utilizzati per queste componenti possono variare ampiamente e influenzare notevolmente la qualità del sonno.

  • Memory Foam → questo materiale è famoso per la sua capacità di adattarsi alla forma del corpo, distribuendo il peso in modo uniforme.
    Quando combinato con le molle insacchettate, il Memory Foam offre un’esperienza di riposo che combina il supporto reattivo delle molle con la morbidezza e l'accoglienza del memory foam.
    Questa combinazione è particolarmente apprezzata da chi soffre di dolori articolari o ha necessità di un supporto che allevi la pressione su specifiche aree del corpo​.

  • Lattice → un altro materiale spesso utilizzato come strato aggiuntivo nei materassi a molle è il lattice.
    Questo materiale naturale è conosciuto per la sua elasticità e per la capacità di mantenere una superficie di riposo fresca, grazie alla sua naturale traspirabilità. Un materasso a molle con uno strato di lattice può offrire un supporto resiliente e un'ottima regolazione della temperatura, rendendolo ideale per chi cerca una combinazione di sostegno e comfort​.

La combinazione di questi materiali con le molle insacchettate crea un equilibrio perfetto tra supporto, comfort e durabilità. 

Le molle forniscono il supporto strutturale, mentre i materiali di rivestimento e imbottitura aggiungono comfort e personalizzazione all'esperienza di riposo.

Facciamo un confronto

Se stai considerando l’acquisto di un materasso, è utile confrontare le caratteristiche dei materassi a molle con quelli in Memory Foam o lattice, per capire quale sia la scelta migliore per le tue esigenze.

  • I materassi in Memory Foam sono noti per la loro capacità di adattarsi perfettamente alla forma del corpo.
    Questo li rende ideali per chi cerca un supporto che allevi la pressione su punti specifici, come le spalle e i fianchi.
    Tuttavia, il memory foam è una schiuma termosensibile, che dona un effetto unico di avvolgenza molto rilassante.
    Per chi soffre particolarmente il caldo, si consiglia di optare per materassi con memory gel o dotati di rivestimenti termici che offrano un ambiente di sonno più fresco.

  • I materassi in lattice, d'altra parte, sono apprezzati per la loro naturale elasticità e capacità di mantenere una temperatura costante durante la notte. Sono una buona scelta per chi cerca un materasso di media portanza che mantiene il corpo ben sollevato in superficie.
    Sono prodotti piuttosto pesanti e che richiedono una manutenzione più attenta e accurata.

  • I materassi a molle insacchettate offrono un ottimo compromesso tra supporto e ventilazione, con un’ottima capacità di adattarsi ai movimenti del corpo.
    La loro struttura favorisce la circolazione dell’aria, mantenendo il materasso fresco durante la notte.
    Tuttavia, per alcune persone, la sensazione di maggiore "rimbalzo" potrebbe non essere la preferita rispetto al supporto più avvolgente del memory foam o alla reattività del lattice.

 

Ogni tipo di materasso ha i suoi punti di forza e la decisione finale dipende da ciò che cerchi in termini di comfort, supporto e regolazione della temperatura.

Scegliere il materasso giusto è una decisione personale che dovrebbe essere basata, infatti, sulle tue esigenze specifiche e sulle preferenze di riposo. 

Che tu stia cercando il supporto avvolgente del memory foam, la freschezza e l’elasticità del lattice, o la ventilazione e il sostegno delle molle insacchettate, devi considerare tutte le caratteristiche, prima di fare la tua scelta.

Il materasso ideale è quello che ti offre il miglior riposo possibile, aiutandoti a svegliarti ogni giorno, sentendoti riposato e pronto ad affrontare la giornata. 

E tu, quale tipo di materasso pensi possa offrirti il sonno migliore?