Male alle cervicali a causa del cuscino errato? Scegli un cuscino comodo!
Ecco come scegliere un cuscino comodo adatto a te…
Le hai provate tutte, massaggi, bagni caldi, creme ad azione lenitiva… ma il male alle cervicali sembrano non lasciarti in pace?
Magari svolgi un lavoro che ti lega alla scrivania per gran parte della giornata e anche lì, il dolore è costantemente presente?
E’ possibile che, la causa di tutto ciò, sia proprio il cuscino che stai utilizzando.
Per quanto tu possa stimolare la circolazione sanguigna, spendere soldi per massaggi o immergerti nella vasca sperando di risolvere la situazione, fintanto che la scelta del cuscino rimane errata il problema non verrà certamente risolto, stanne sicuro.
Ti diciamo anche perché: ebbene, le ore di sonno costituiscono circa un terzo della giornata di una persona media, e durante tutto quel tempo il collo viene sottoposto a carichi deleteri.
In quest’articolo, ti condurremo verso la scelta di un cuscino che non vada a costituire un peso pericoloso per il collo durante il tuo riposo.
Potrebbe essere una realtà che non ti tocca minimamente, ma sapevi che circa il 32% delle persone sbaglia nella scelta del cuscino e, di conseguenza, finisce col pagarne con la salute?
Molte persone, infatti, quando decidono di acquistare un nuovo guanciale, spesso si lasciano guidare più dall’occhio che dalle funzionalità intrinseche. E’ vero che l’occhio vuole la sua parte, ma un cuscino bello da vedere, perfettamente inserito all’interno della camera da letto, con colori sgargianti e forme accattivanti non è detto che sia anche salutare!
Prova ad osservare bene il tuo cuscino, ritieni che sia proprio adatto a te?
Ultimamente se ne vedono in giro di ogni tipo, da forme geometriche improbabili a dimensioni eccessive (o eccessivamente minute!), con conseguente indecisione da parte dell’acquirente su quale optare, ma ricordiamoci che se il prodotto non è adatto alle tue esigenze potrebbe condurre a conseguenze non proprio piacevoli per il tuo corpo.
Parliamo, ad esempio, dell’altezza del cuscino.
Dovessi utilizzarne uno più alto rispetto alla dimensione ideale, ecco che mento e collo assumerebbero una posizione innaturale, generando tensione e contratture sulle articolazioni. Ebbene, sapevi che è stato dimostrato che circa il 60% degli italiani soffre di dolore alla cervicale a causa dell’assunzione di posizioni posturali scorrette quotidianamente durante le fasi di sonno e veglia?
Secondo un recente studio effettuato su 510 persone tra i 20 e i 40 anni, i dati raccolti mostrerebbero che circa il 42,5% delle persone intervistate pensi che il cuscino che sta utilizzando non sia adatto a loro, mentre il 54,5% è convinta del contrario.
Ebbene, sembra che all’interno di queste percentuali siano molto diffuse persone che, nonostante utilizzino un cuscino dell’altezza errata, non ci fanno caso più di tanto, dando la colpa dei propri dolori ad altri fattori che nulla hanno a che vedere con esso.
Ma non finisce qui!
Sapevi che il cuscino errato può portare all’insorgenza di altri problemi?
Se non sarà la cervicale a risentirne, potrebbe essere il cervello, sotto forma di fastidiose cefalee. Si ritiene infatti che un guanciale errato possa provocare pressioni a livello nervoso andando a peggiorare la circolazione sanguigna a causa di carichi di tensione nocivi.
In questo caso, la dimensione del cuscino non sembra esserne la causa, quanto il grado di rigidità. Un cuscino troppo morbido, infatti, farà sprofondare la testa, mentre uno troppo rigido non permetterà l’assunzione di una posizione stabile: in entrambi i casi non sarà possibile ottenere un riposo rigenerante!
Anche i fianchi potrebbero non essere risparmiati: la spina dorsale forma una curva ad esse che si estende più o meno dall’altezza del collo fino ai fianchi. Se questa dovesse essere costretta ad assumere una posizione innaturale anche solo in un punto, l’intero “sistema” potrebbe risentirne, portando il dolore anche a zone come i fianchi. Questa tendenza viene riscontrata soprattutto in coloro che non possiedono una massa corporea troppo consistente.
Ma non finisce qui: un cuscino troppo alto sembrerebbe andare a concorrere alle cause scatenanti delle cosiddette apnee notturne e del russare. Il mento verrebbe infatti tirato in giù, con la conseguente occlusione parziale delle vie respiratorie: durante il sonno è importante che la respirazione sia regolare e corretta, anche per favorire l’afflusso di sangue al cervello.
Quindi, per evitare l’insorgenza di tali complicazioni, per quale guanciale si dovrebbe optare?
Finora abbiamo parlato di dimensioni e rigidità. Ebbene, si tratta di due aspetti fondamentali a cui è necessario aggiungere una terza voce: “materiali”, il cui corretto “dosaggio” permette di definire il cuscino ottimale per la nostra salute. Iniziamo col definire la dimensione ideale del cuscino.
Provate a mettervi in piedi contro il muro, cercando di assumere quanto più una postura naturale. Ecco, quando dormite la vostra testa e il livello del mento dovrebbero essere nella stessa posizione di quando siete in piedi: in questo modo la colonna vertebrale manterrà la propria curvatura naturale anche durante le ore di sonno. Nel caso in cui siate soliti dormire sul fianco, accertatevi che la porzione di spina dorsale che va dalle spalle fino alla zona corrispondente al cervelletto formi una linea retta.
Passiamo alla rigidità. Come abbiamo detto prima, un buon guanciale non deve essere né troppo rigido né troppo morbido. Durante il riposo si tende spesso a cambiare posizione e il cuscino deve essere pronto a reagire alle sollecitazioni date dalle differenti posizioni in cui appoggiamo la testa. Il grado di rigidità ideale si trova alla metà dei due estremi, in modo tale da garantire la giusta morbidità, pur fornendo un supporto deciso!
Ecco che la testa viene piacevolmente accolta e protetta dal cuscino, anche se si tende spesso a cambiare posizione durante il sonno.
Ultimo fattore, ma non per importanza, va individuato nel materiale.
In vendita al momento esistono numerosi tipi di guanciali diversi per fattura, ma è parere comune tra gli esperti che quelli in grado di fornire la migliore esperienza di riposo possibile in una sicurezza totale a livello di mantenimento della salute siano fatti di lattice e memory foam.
Questi sono i materiali più adatti per un cuscino ideale, poiché possiedono in giusta dose le caratteristiche di morbidezza ed elasticità adatte a fornire un riposo salutare e al mantenimento della corretta posizione della colonna vertebrale.
In base alle proprie necessità, esistono di forme e dimensioni differenti. Ad esempio, per chi è particolarmente sensibile nella zona cervicale si può trovare il cosiddetto modello a onda. Oppure, per chi vuole il classico cuscino che tutti conosciamo è necessario optare per il classico modello a saponetta. Ancora, per coloro che necessitano di un cuscino leggermente più alto della media la soluzione può essere data dal modello Bio double Aloe, che coniuga effetti benefici del memory con uno spessore leggermente più consistente.
Esistono anche particolari cuscini per la regolazione della temperatura che offrono una sensazione fresca grazie all’inserto di gel sistemato in superficie.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti, basta scegliere la qualità Marcapiuma!